Comune:

Trichiana

Data:

31/08/2013 18:39

Oggetto:

“Cinestate TYPe”: la seconda serata del cinema all'aperto curata dal Gruppo TYPe, dedicata alla proiezione di “Invictus”
Domenica 1 settembre, alle 21, in piazza Toni Merlin

Descrizione:

Domenica 1 settembre, alle 21, nel piazzale antistante la canonica, il Gruppo Trichiana Young People proporrà il secondo film della propria mini rassegna estiva: dopo la proiezione di Quasi amici, che ha registrato un buon esito in termini di partecipazione e di gradimento da parte dei presenti, toccherà al film Invictus.

“Il Gruppo TYPe ringrazia quanti hanno partecipato alla prima serata,” commenta Sebastiano De Bona, per il gruppo TYPe “esprimendo apprezzamento per la nostra proposta e per il film che abbiamo visto insieme”.

“Abbiamo lanciato in modo soddisfacente la prossima rassegna di Cineforum per l’autunno, confidando di proseguire nel lavoro intrapreso, finalizzato a promuovere la diffusione di una nuova abitudine: quella di condividere un film e alcune riflessioni. L’appuntamento, quindi, è per domani sera e poi ci ritroveremo dal mese di ottobre”.

Il film in programma per domani sera, domenica 1 settembre, alle ore 21, nella piazza di Trichiana (area antistante la canonica), è Invictus, di Clint Eastwood. Con Morgan Freeman, Matt Damon, Tony Kgoroge, Patrick Mofokeng, Matt Stern, Julian Lewis Jones; durata 134 minuti - USA 2009.

In caso di maltempo, la proiezione verrà fatta al primo piano del Palazzo Mostre (sopra le Poste).

Invictus - “Nelson Mandela è il presidente eletto del Sud Africa. Il suo intento primario è quello di avviare un processo di riconciliazione nazionale. Per far ciò si deve scontrare con forti resistenze sia dalla parte dei bianchi che da quella dei neri. Ma Madiba, come lo chiamano rispettosamente i suoi più stretti collaboratori, non intende demordere. C'è uno sport molto diffuso nel Paese: il rugby e c'è una squadra, gli Springboks, che catalizza l'attenzione di tutti, sia che si interessino di sport sia che non se ne occupino. Perché gli Springboks, squadra formata da tutti bianchi con un solo giocatore nero, sono uno dei simboli dell'apartheid. Mandela decide di puntare proprio su di loro in vista dei Mondiali di rugby che si stanno per giocare in Sudafrica nel 1995. Il suo punto di riferimento per riuscire nell'operazione di riunire la Nazione intorno alla squadra è il suo capitano François Pienaar.

Negli Stati Uniti all'uscita del film c'è chi ha affermato che il nome del protagonista si scriveva Mandela ma si pronunciava Obama. Chi la pensa così evidentemente non conosce nulla di Clint Eastwood. Clint è un repubblicano nel DNA, ha fatto campagna per McCain e attende gli esiti dell'Amministrazione democratica con una fiducia guardinga. Eastwood però è un conservatore illuminato e con il suo cinema ormai da tempo persegue una ricerca nel profondo degli elementi che possono, senza che nessuno perda la propria identità di base, provare a conciliare gli opposti. Lo ha fatto (solo per stare nel breve periodo) con Million Dollar Baby , con Flags of Our Fathers e Lettere da Iwo Jima e, in modo ancor più esplicito e rivolto al grande pubblico, con Gran Torino. (...)”.

(Fonte: www.mymovies.it)